
di Paolo Cento
Con l’uscita e la spedizione di giugno di Articolo 9 siamo arrivati alla seconda estate di vita: un traguardo importante e forse inaspettato per cui va dato merito innanzi tutto all’editore, Loris Talone, che nell’ambito della propria complessa attività imprenditoriale ha creduto in questo progetto. Per un quadrimestrale come il nostro la priorità continua ad essere l’approfondimento tematico in relazione proprio all’articolo 9 della Costituzione che ha cambiato la relazione tra tutela dell’ambiente, delle generazioni future, degli esseri viventi e l’economia con uno sguardo ovviamente sempre attento ai grandi fatti che avvengono nel mondo.
Tra questi voglio ricordare il decesso di Papa Francesco che ci lascia proprio sul tema della sostenibilità ambientale e climatica trattato nella sua Enciclica Laudato Sì, una traccia di lavoro e di grande responsabilità.
Un saluto rispettoso e un augurio di buon lavoro lo vogliamo dedicare a Papa Leone XIV che fin dal giorno della sua elezione ha rilanciato l’impegno per la Pace nel mondo e in particolare nella soluzione della guerra russo-ucraina e in Medioriente, dove le immagini che ci giungono da Gaza sono ogni giorno più strazianti e inaccettabili. Quando la rivista arriverà nelle vostre letture, l’augurio è quello che proprio grazie anche alla mediazione del Vaticano si sia raggiunto almeno un cessate il fuoco.
In questo numero che ci accompagna nell’estate, oltre a offrire qualche spunto per una visita alla Riserva Naturale di Nazzano, abbiamo voluto dare continuità ad un focus sullo sport e la sostenibilità ambientale e sociale, con riferimento al calcio ma non solo. In questo focus abbiamo inserito anche un’importante riflessione sull’alimentazione e il nostro benessere, utile proprio ad affrontare i mesi più caldi dell’anno.
Lo sport aiuta un’economia verde, la resilienza dei centri abitati e anche la sfida di rinnovare l’impiantistica sportiva (compresa la realizzazione di nuovi stadi) può diventare una straordinaria occasione di innovazione tecnologica e neutralità climatica. L’Agenda 2030 consegna allo sport un ruolo importante per raggiungere gli obiettivi prefissati. Tra questi voglio ricordare la relazione tra benessere, salute e attività sportiva attraverso l’educazione ad uno stile di vita sano e attivo.
Anche per queste ragioni trovo fondamentale che nella nostra Costituzione, nel 2023, sia stato introdotto un nuovo comma all’articolo 33, riconoscendo il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme.
