Quel blu dipinto di blu

di Rosalba Giugni

Marevivo e Lega Navale Italiana per la tutela del mare e delle acque.

Il mare è la nostra casa, ospita oltre il 90% della vita sul Pianeta e ci dà la vita poiché produce il 50% dell’ossigeno necessario alla nostra sopravvivenza. Nonostante il suo ruolo vitale, però, è sotto attacco dovunque, soprattutto a causa delle attività umane: lo sfruttamento incontrollato delle sue risorse, la pesca eccessiva e l’inquinamento chimico, batteriologico e anche da plastica sono solo alcuni tra i problemi principali che mettono a rischio la salute dell’ambiente marino e quindi anche la nostra.

Per questo, è necessario unire le forze e allearsi per sensibilizzare un pubblico più vasto possibile, con particolare attenzione agli studenti e ai giovani, sui temi cruciali della tutela ambientale. Da qui nasce l’accordo firmato tra Marevivo e Lega Navale Italiana. Una collaborazione che parte dalla sede nazionale di Marevivo, un’imbarcazione galleggiante sul fiume Tevere da cui siamo testimoni, in prima per-sona, delle tematiche ambientali più urgenti e attuali.

Tra queste, l’inquinamento dei corsi d’acqua causato da rifiuti ingombranti e dai cosiddetti “rifiuti moderni” (reti di protezione in plastica rossa usate per l’edilizia, palline da padel che provengono dai circoli sportivi, dispositivi di protezione individuale durante il periodo pandemico ecc), ma anche i sempre più frequenti fenomeni atmosferici estremi come le precipitazioni improvvise o al contrario la fortissima siccità.

L’accordo sancito tra Marevivo e Lega Navale Italiana ha, quindi, come obiettivo principale quello di promuovere iniziative e azioni concrete per la salva- guardia degli ambienti marini, lacustri e fluviali, nonché per la protezione delle specie protette, con attività di informazione, educazione e sensibilizzazione, anche mediante la realizzazione di campagne informative, eventi educativi e incontri divulgativi e il coinvolgimento attivo di università, enti di ricerca e organizzazioni del settore per condurre attività di monitoraggio ambientale e di raccolta dati.

Altri punti cardine dell’accordo l’impegno a dare un nuovo impulso all’approvazione dei Decreti attuativi della Legge Salvamare (Legge 7/5/2022, n. 60) per renderla attiva, in particolare dell’Articolo 9 che prevede la realizzazione di attività nelle scuole di ogni ordine e grado : è indispensabile una vera conversione culturale perché non possiamo proteggere quello che non conosciamo e il sostegno reciproco a due importanti campagne: la campagna internazionale sulla transizione ecologica di Marevivo “Only One” e la campagna “Mare di Legalità” della Lega Navale Italiana.

La prima, realizzata in collaborazione con la Marina Militare Italiana e la Fondazione Dohrn, è nata per sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’urgenza di attuare la transizione ecologica e incentivare l’adozione di comportamenti sostenibili a difesa del Pianeta, in contrasto alla crisi climatica. La seconda, invece, ha l’obiettivo di utilizzare barche a vela sequestrate alla criminalità organizzata per svolgere attività di interesse generale, comprese iniziative di protezione e monitoraggio ambientale: una altrettanto importante iniziativa per contrastare il degrado ambientale e promuovere la legalità nei mari italiani.